[00:00.000] 作曲 : Arrigo Boito
[01:07.685]Ave Signor.
[01:19.480]Perdona se il mio gergo
[01:21.593]Si lascia un po' da tergo
[01:23.711]Le supreme teodfe del paradiso;
[01:28.694]Perdona se il mio viso
[01:31.024]Non porta il raggio
[01:33.365]Che inghirlanda i crini
[01:36.965]Degli alti cherubini;
[01:46.440]Perdona se dicendo
[01:49.582]Io corro rischio
[01:52.164]Di buscar qualche fischio.
[02:15.283]Il Dio della piccina terra
[02:23.634]Ognor traligna ed erra,
[02:36.372]E, a par di grillo
[02:37.973]Saltellante, a caso
[02:43.929]Spinge fra gli astri il naso,
[02:48.233]Poi con tenace fatuità superba
[02:54.290]Fa il suo trillo nell'erba.
[03:02.859]Boriosa polve! Tracotato atomo!
[03:13.315]Fantasima dell'uomo
[03:24.817]E tale il fa
[03:28.733]Quell'ebbra illusione
[03:33.916]Che'egli chiama: Ragion, Ragion.
[03:42.426]Ah! Sì, Maestro divino,
[03:56.346]In buio fondo
[04:01.532]Crolla il padron del mondo,
[04:08.686]E non mi dà più il cuor,
[04:14.643]Tant' è fiaccato,
[04:22.073]Di tentarlo al mal

作曲 : Arrigo Boito
Ave Signor.
Perdona se il mio gergo
Si lascia un po' da tergo
Le supreme teodfe del paradiso;
Perdona se il mio viso
Non porta il raggio
Che inghirlanda i crini
Degli alti cherubini;
Perdona se dicendo
Io corro rischio
Di buscar qualche fischio.
Il Dio della piccina terra
Ognor traligna ed erra,
E, a par di grillo
Saltellante, a caso
Spinge fra gli astri il naso,
Poi con tenace fatuità superba
Fa il suo trillo nell'erba.
Boriosa polve! Tracotato atomo!
Fantasima dell'uomo
E tale il fa
Quell'ebbra illusione
Che'egli chiama: Ragion, Ragion.
Ah! Sì, Maestro divino,
In buio fondo
Crolla il padron del mondo,
E non mi dà più il cuor,
Tant' è fiaccato,
Di tentarlo al mal